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Correzione in longitudine Per avere la relazione tra Tempo vero e Tempo medio bisogna tenere conto della longitudine, infatti il tempo medio sul quale è regolato il nostro orologio si riferisce ad un meridiano diverso da quello locale. Più precisamente si riferisce al 15° di long. Est da Greenwich ed è quello che regola il primo fuso comprendente gran parte dell’Europa: Il TMCE (Tempo Medio Europa Centrale). La differenza di longitudine tra il 15° e il meridiano locale costituisce la differenza temporale che intercorre tra i due meridiani. Se il meridiano locale si trova a Est del meridiano centrale, allora la differenza sarà positiva, se a Ovest negativa. Calcolando che per ogni grado di percorso il Sole impiega 4 minuti, e per ogni primo 4 secondi, ecco ottenuta la differenza.
Le differenze temporali di queste due città rappresentano la rispettiva Costante locale che, a seconda del segno, verranno aggiunte o sottratte al valore dell’equazione del tempo (vedi tabella). Concludendo il valore del tempo medio sarà ottenuto dalla seguente formula: TEMPO MEDIO = TEMPO VERO +(+/- EQ.TEMPO) +(+/- COST.LOC). Esempio: Calcolare il Tempo Medio a Verona il 28 febbraio alle ore 12 locali. Tempo medio = ore 12 + 12min.35 sec. + 13 min. 48 sec.= h 12 m 26 sec 23 Esempio: Calcolare il Tempo Medio a Brindisi alla stessa data e ora. Tempo medio = ore 12 + 12min.35 sec. – 11 min. 44 sec.= h 12 m 0 sec 51 Da questi esempi si nota come le località poste vicino a est o a ovest rispetto al meridiano centrale discostano sensibilmente rispetto al tempo medio, mentre le località che giacciono lungo detta linea si discostano solo per la differenze dell’equazione tempo. Va inoltre considerato che nel rapporto di comparazione tra ora vera e ora locale si dovrà aggiungere 1 ora legale per il periodo corrispondente (vedi tabella ora legale).
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